Vinicio Capossela
Evento | Località | Data | Biglietti |
Concerto | Palazzo della Cultura - Catania | 22 SETTEMBRE 2020 |
Da Pan, tutto, e demonio: tutto demonio, in opposizione a pan theos, tutto Dio. Dunque un concertato per tutti i demoni, accompagnato da un insieme si strumenti musicali che insieme evocano il Pandemonium, mitico strumento gigantesco, del tipo dell’organo da fiera, completamente realizzato in metallo. A costruire il “Pandemonium” sembra siano stati i sudditi del re Laurino, esseri di piccola statura, abitanti di un regno sotterraneo in grande confidenza con l’estrazione mineraria. Questa origine ctonia conferirebbe un tono grave allo strumento che tiene a bassa quota lo spirito relegando ritmi e armonie a una dimensione infera, primitiva; i suoni che da esso si propagano non si elevano al cielo, ma sembrano sprofondare nella terra, a tiro del fuoco perenne, in un rimestamento che è lavorio della memoria continuamente sollecitata al fuoco bianco.
“Pandemonium” è anche il nome della rubrica quotidiana tenuta da Capossela durante il periodo di isolamento quarantenale, sorta di almanacco del giorno, che indagava le canzoni e le storie che ci stavano dietro mettendole in connessione con le storie di una attualità apparentemente immobile, ma in continuo cambiamento. Pandemonium è un concerto narrativo con canzoni messe a nudo, scelte liberamente in un repertorio che questo anno va a compiere i trent’anni dalla data di pubblicazione del primo disco “all’una e trentacinque circa” (1990).