Eventi di spettacolo e ricaduta sul territorio: l’esempio di TAOmusica

A testimonianza dello stretto legame tra grandi eventi di spettacolo e ricaduta economica sul territorio, l’esempio, il breve resoconto sulle prime due edizioni del TAOmusica, la rassegna estiva di concerti realizzati al Teatro antico di Taormina nelle stagioni del 2017 e 2018, con l’organizzazione di Puntoeacapo e la direzione artistica di Nuccio La Ferlita.

TaoMusica conclude la sua seconda edizione con più di 25 mila presenze registrate in occasione degli otto eventi musicali ospitati in rassegna al Teatro antico di Taormina, ai quali si aggiunge il GDS Show, organizzato in collaborazione con GDS Media e che ha accolto altre 4.500 presenze. TaoMusica si conferma, con 30 mila biglietti venduti, la rassegna estiva di concerti più importante in termini di affluenza di pubblico pagante in Sicilia.

I numeri non mentono: 60 mila presenze di pubblico pagante in due edizioni, un indotto e un PIL da 15 milioni di euro per la Sicilia cheregistra un introito IVA di circa 3 milioni di euro e un’entrata diretta per il Parco archeologico di Naxos e Taormina di 140 mila euro in due anni.

Da luglio a settembre si sono esibiti al Teatro antico di Taormina alcuni dei nomi più prestigiosi della musica italiana tali da poter essere definiti pietre miliari del patrimonio musicale e culturale quali Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, delle icone della musica popolare contemporanea come Max Gazzè, Ermal Meta, Fabrizio Moro e nomi di fama internazionale come Il Volo.

L’eccellenza degli artisti è stata direttamente proporzionale alla partecipazione del pubblico che ha scelto di vivere l’esperienza unica di un concerto all’interno di uno dei teatri più belli al mondo: il Teatro antico di Taormina, meta preferita anche oltre i confini italiani. Per il concerto ad esempio di Max Gazzè, che vedeva sul palco 60 elementi dell’Orchestra sinfonica, si sono registrate vendite online dal Messico, Stati Uniti, Germania, Svizzera o ancora per Fiorella Mannoia, evento clou della raccolta fondi per il CIR (Consiglio italiani per i rifugiati) dalla Finlandia, Ungheria, Irlanda, Giappone, Norvegia, Russia, Malta, Svezia, per Gianni Morandi dall’Argentina, dall’Australia, dalla Repubblica Ceca, Irlanda, Germania, Romania, mentre per Il Volo sono state registrate vendite on line da Brasile, Canada, Cile, Spagna, Israele, Grecia, Francia, Inghilterra, Polonia, Ucraina. 
Anche un artista di target più giovane, come Fabrizio Moro, ha venduto in paesi come l’Australia, gli Usa e la Polonia.
Non meno importanti sono le migliaia di ticket venuti in tutta Italia (soprattutto nelle grandi città) e nel resto della Sicilia, con trasferimenti e ospitalità a Taormina.
Una stagione recensita dai principali quotidiani e dai magazine web più autorevoli, dai portali save the date, di genere turistico e daisocial network.
L’edizione di quest’anno ha rinnovato la partnership con AAT Associazione albergatori Taormina, che ha reso un’ottima vetrina agli eventi in programma, godendo di altrettanta visibilità in termini di affluenza e incoming turistico. Milioni di contatti in tutto il mondo che in termini di marketing hanno un peso specifico enorme per la valorizzazione del Teatro e per il turismo Siciliano.
Non può non apprezzarsi l’atto di indirizzo della Regione Siciliana che mira alla conservazione del bene pubblico e l’opportunità di programmare sin d’ora per il prossimo triennio. Auspichiamo che la città di Taormina, per la prossima stagione, non sia privata dei grandi spettacoli di musica leggera e che il prossimo bando non limiti la realizzazione di questi eventi, da realizzarsi evitando periodi di “sovraffollamento” della città, nei giorni a ridosso del ferragosto.